Vi è mai capitato di… sollevare un bicchiere e, inspiegabilmente, di sollevare con esso anche il relativo sottobicchiere? Non è una magia e neppure un effetto visivo dovuto all’alcol contenuto nel precedente bicchiere bevuto ma un mero fenomeno fisico, studiato e definito da uno dei più grandi scienziati della storia, Blaise Pascal. Si narra che, salvatosi miracolosamente dalla caduta nella Senna, avvenuta nel 1654 sul ponte di Neuilly, dei cavalli imbizzarriti che trainavano la sua carrozza, abbia smesso da quel giorno di studiare fisica e matematica per dedicarsi alla filosofia. Ebbene, l’episodio non gli impedì di scoprire la famosa legge, che prende il nome proprio da lui, che dimostra la razionalità dell’evento apparentemente inspiegabile: l’atmosfera, uno strato di gas dotato di massa, esercita una pressione sulla superficie terrestre, e su qualunque oggetto si trovi immerso nella stessa atmosfera, verso qualunque direzione.
La condizione indispensabile perché tale curioso evento avvenga è che sul sottobicchiere ci sia un fondo umido. Tale strato di liquido, supponiamo acqua, rimuove tutta l’aria compresa tra il fondo esterno del bicchiere e la parte superiore del sottobicchiere. In questo modo l’unica pressione agente verso il basso sul sottobicchiere è dovuta al suo peso e a quello dell’acqua intrappolata tra i due oggetti. Quando tale peso risulta inferiore alla forza della spinta dell’atmosfera agente verso l’alto sul fondo del sottobicchiere (Legge di Pascal), il gioco è…fatto!
Foto di Matteo Cappussi
