L’annata del vino, il fattore che crea un “unicum”

Quando è Madre Natura a comandare, facciamo tutti un passo indietro!

L’annata è uno dei fattori fondamentali per determinare la qualità ed il prezzo del Vino: vi siete mai chiesti come mai sulla carta vini di un ristorante, a parità di produttore, di tipologia di vino e di etichetta, ci possa essere una differenza di prezzo a volte anche notevole passando da un Brunello del 2002 ad uno del 1999? Anche il vino con il più alto riconoscimento al mondo può avere qualche “acciacco” fisico se viene da un’annata in cui Madre Natura non era particolarmente di buon umore. Ma una cattiva annata al Nord non corrisponde necessariamente ad una cattiva annata anche al Sud e questo rende tutto ancora più incredibilmente affascinante. Credo che possiate apprezzare la bellezza di questo momento perchè mai un’annata sarà uguale ad un’altra, ed ogni vino sarà sempre un “unicum” sulla vostra Tavola. E questa “legge non scritta” appartiene ad ogni sito produttivo al Mondo.

Mi piace sempre evidenziare come il Vino non sia un oggetto inanimato, ma al contrario è un qualcosa di vivo, una creazione che la Natura consente all’ingegno umano di realizzare. Ma è proprio questa condizione di “vita” che il vino porta in dote a renderne non gestibile totalmente l’aspetto caratteriale, esattamente come nell’uomo: ogni essere umano nasce con una propria indole, così come ogni vino è totalmente condizionato dall’annata di produzione. Possiamo indirizzarlo, cercare di plasmarne i tratti, ammorbidirne le spigolature o esaltarne delle caratteristiche, ma l’annata lascerà sempre quell’imprinting unico che nessuno potrà mai modificare.

Una delle esperienze più belle che vi invito a fare intorno al vino è la famosa “verticale” che porta il degustatore attraverso l’assaggio di annate consequenziali alla scoperta di sfumature, colori e sapori che ogni anno ha reso diversi ed unici tra di loro e che attraverso il calice ci induce a leggere quel cambiamento del corso della vita che c’è stato di anno in anno.

Ricordatevi che il Vino è un prezioso dono della Natura e ad ogni raccolto essa ci consente di apprezzarlo con tutte le sfumature che lo rendono sempre unico. Ritengo che questo sia probabilmente l’aspetto più affascinante di questo mondo, perché porta con sé quel magico alone di mistero legato ad un’attesa che di anno in anno si rinnova speranzosa.

 

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