Le Nuove regole di etichettatura. Si avvicina l’entrata in vigore delle nuove regole di etichettatura per i produttori di vino europei .

Per esigenza dei consumatori di essere informati sul consumo del vino e spiriti viene incontro una tecnologia ormai consolidata come quella del Qr-code ( la stessa usata per il green pass ), che consente alle cantina, alle imprese, di fornire tutte le informazioni previste dalla legge con traduzioni fino a 24 lingue dell’Unione Europea.

Questa tipologia di etichette saranno obbligatorie nell’ambito della PAC – Politica Agricola Comunitaria dal 2023.

E’ prevista e entra in funzione la piattaforma U Label che è stata presentata dal CEEV – Comitè Europeen Des Enterprises Vins insieme a Spirits Europe. Espressioni delle organizzazioni delle imprese del settore di cui fanno parte Unione Italiana Vini e Federvini, presentata a Bruxelles e sarà accessibile a tutte le cantine d’Europa. Questa piattaforma consente alle cantine e alle aziende di vini e liquori di creare con molta facilità le proprie etichette elettroniche. Non viene modificato l’aspetto esteriore delle bottiglie e ci saranno invece molte informazioni per i clienti e i consumatori. Importante è mettere in grado i consumatori di fare scelte alimentari sane, anche per quanto riguarda le bevande alcoliche, è uno degli obiettivi chiave della Commissione

La piattaforma contiene l’elenco degli ingredienti, una dichiarazione nutrizionale, le avvertenze sanitarie, informazioni sulla sostenibilità del prodotto e sul consumo responsabile. È possibile quindi scaricare il logo Wine in Moderation per invitare ad un consumo consapevole.

Comodamente sarà possibile accedere alla pagina web della cantina o della azienda tramite un link. Non ci sarà però la possibilità per comunicazioni di carattere promozionale e non sarà uno strumento di tracciamento dei clienti.

Nella fase di inserimento dati la cantina o la azienda dovrà selezionare solamente le informazioni dal menù delle opzioni presenti nella piattaforme nella propria lingua. Con questo sistema, i consumatori hanno diritto a una maggiore trasparenza riferita ai prodotti che consumano.

Delle 15 aziende pilota per la piattafoma U-Label, tre sono Italiane, ovvero Masi Agricola (aderente a Federvini), Zonin 1821 e Mgm Mondodelvino (in Unione Italiana Vini), insieme a grandi nomi del vino di Francia e dello Champaagne come Taittinger e G. H. Mumm, le spagnole Zamora Company e Campo Viejo, il gruppo portoghese Sogrape e la cantina belga Le Domaine de Mellemont

La prima proposta di etichette elettroniche era stata formulata nel 2017 dalle principali organizzazioni di settore europee. Bisogna riconoscere che l’Italia diede un apporto decisivo con FederVini e Unione Italiana Vini dopo che nel 2017 la Commissione UE aveva chiesto soluzioni per fornire etichette trasparenti.

La E Label ha evitato il ricorso obbligatorio alle informazioni nutrizionali e alla lista degli ingredienti. Le etichette si sarebbero trasformate in veri e propri lunghi e scomodi papiri di testo.

Dopo la sperimentazione la U Label sarà accessibile a tutte le aziende vinicole e alle distillerie dal primo Novembre di quest’anno, non sarà l’unica piattaforma digitale a disposizione delle cantine e delle aziende.

Altre aziende o consorzi possono creare la propria piattaforma a condizione che sia separata dal proprio sito di promozione e in linea con quanto previsto dal regolamento della UE.

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares