Megixtone: la rarità in bottiglia

Se come diceva Ugo Ojetti, che è di grande conforto essere una rarità quando tutto ormai si fabbrica in serie, parole più appropriate non potevano esserci per presentare il Megixtone, un vino rosso esclusivo, prodotto per una cerchia ristrettissima di clienti.

E’ un vino che è stato immesso sul mercato dopo uno studio accurato di 15 anni, realizzato da Gianluca Guerrini che ha voluto prima raggiungere degli elevati standard qualitativi, per poi decidere di produrre questo nettare pregiatissimo. Un vino che si colloca nell’Olimpo dei vini italiani, e che Guerrini ambisce a far salire al gradino più alto tra i vini rossi più costosi d’Italia.

Ecco perché l’eccellenza ha una sola definizione: Megixtone, un vino esclusivo le cui sfumature di sapore e il reale valore possono essere compresi solo da persone con un discernimento gustativo raffinato e una conoscenza approfondita dell’enologia di lusso.

Un opera d’arte, un vero gioiello per il palato che saprà impreziosire la cantina o il ristorante, grazie ad una bottiglia di qualità eccelsa ed unica al mondo.

E Megixtone non è solo eccellenza e qualità sopraffina, ma soprattutto un viaggio suggestivo che affonda le sue radici nel passato. Un viaggio che superando i confini del tempo, accompagna direttamente nel futuro.

Potersi regalare un’esperienza del genere, è veramente unica. Una parentesi nella quale anche il semplice gesto di sollevare il calice, può diventare un momento esclusivo, un momento di profonda connessione. Ogni sorso invita ad immergersi in un mondo in cui lo scorrere del tempo lascia spazio all’imperversare delle emozioni, in cui è impagabile quel farsi avvolgere dalle note armoniose dei sapori, di quel nettare che è molto più di un vino elegante e raffinato.

L’azienda Megixtone risiede a Loreto, e nasce dall’idea visionaria di Gianluca Guerrini, il quale ha saputo trasformare un piccolo lembo di terra nel marchigiano, in una gemma preziosa apprezzata in tutto il mondo. E dopo queste pochissime informazioni nient’altro si sa del progetto in sé e della stessa cantina, tenuta segretissima e inaccessibile a chiunque, per far in modo che le modalità di lavorazione delle uve non siano conosciute. Di quest’ultime, si può solo dire che le diverse tecniche enologiche impiegate per lavorarle, si basano sull’eleganza e la naturalità assoluta. Certo è, senza ombra di dubbio, che per coloro che hanno avuto l’onore di poter assaggiare la produzione, il risultato è sensazionale, e come dicevamo prima, di rara ed eccelsa piacevolezza sensoriale.

Guerrini ha deciso consapevolmente di non diffondere informative sul vino in funzione dell’uva o del territorio dove viene coltivato, perché le qualità del Megixtone non sono relative, ma bensì assolute. Ecco perché la produzione non è per tutti, ma solo per un ristretto numero di clienti, e la sua vendita non avviene attraverso i soliti canali convenzionali. Per poter, infatti, acquistare una bottiglia, massimo tre, del Megixtone, bisogna superare una selezione che avviene tramite la compilazione di un questionario, per vagliare in prima battuta l’aspirante acquirente, e decidere in funzione delle risposte ricevute, se inviare il materiale informativo necessario per comprendere a fondo le caratteristiche del Megixtone e svelare così alcuni dei segreti alla base della produzione di questo tesoro liquido.

L’intento di Guerrini è stato sempre quello di realizzare un vino eccezionale, fuori dai soliti canoni, ed è proprio in funzione di questo obiettivo che ha iniziato a consultare libri universitari sull’argomento, a studiare microbiologia, agronomia e ampelografia. Uno studio che ha portato Gianluca a ritenere che l’azione che si dovesse fare per ottenere il vino per eccellenza, fosse togliere piuttosto che aggiungere. Una ragione per la quale è stata premura

del processo produttivo, imporsi di togliere qualsiasi tipo di solfiti o altre sostanze aggiuntive rispetto all’uva, elementi non idonei per far sbocciare il vero potenziale presente in ogni realtà vinicola. Soprattutto oggi che è divenuto di fondamentale importanza realizzare prodotti che rispettino l’uomo e l’ambiente circostante.

Ogni anno vengono prodotte solamente duecento bottiglie di questo succo divino. Duecento piccoli diamanti che brillano di perfezione ed eleganza. E ciascuna bottiglia di questo nettare divino è una chiave preziosa che svela l’ingresso di un giardino segreto, avvolto dalla delicatezza dei dettagli, dal fascino sublime del lusso e da un’eleganza che è fuori dal tempo.

Ogni bottiglia parte da quasi 5mila euro, ed è garanzia di una degustazione fuori dal comune, ai più alti livelli esperienziali, per collezionisti e veri appassionati. Ed è per tutte queste motivazioni, che le bottiglie di Megixtone, sono delle rarità e devono essere trattate in funzione del valore unico che incarnano e rappresentano.

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares