Non solo le stelle di Hollywood a brillare nella notte degli Oscar…

Lo scorso 25 aprile ha avuto luogo la cerimonia di consegna degli Oscar, giunta alla sua 93esima edizione; tuttavia, le stelle del cinema non sono state le uniche a brillare all’Union Station di Los Angeles. Quello che per il cinema è stato sicuramente un anno buio, per una notte è stato illuminato dalla bellezza delle Magnum dell’edizione limitata di Champagne Piper-Heidsieck e dalle nuove bottiglie della Riserva Francis Ford Coppola.

Il riferimento alla luce non è casuale: l’edizione speciale brut cuvée di Piper-Heidsieck, infatti, presenta un’etichetta che funziona con batterie e che si illumina premendo un pulsante. Benoît Collard, proprietario della maison di Champagne in questione, ha rivelato che il proposito che ha portato alla realizzazione di questa etichetta, senz’altro appariscente, è quello di illuminare le feste nelle case di tutto il mondo.

Durante le consegne degli Oscar ai vincitori non è stato possibile esibire lo Champagne sul palco, ma nel patio, all’aria aperta, prima e dopo lo spettacolo, tutti hanno avuto il piacere di gustarsi una buona flûte di queste bollicine…

La cantina californiana del sei volte vincitore del Premio Oscar, Francis Ford Coppola, al suo quinto anno consecutivo di presenza alla cerimonia di premiazione, ha invece proposto due vini della sua linea “Sonoma”: lo Chardonnay “Russian River Valley” ed il Cabernet Sauvignon “Alexander Valley”, del 2019. Entrambi questi vini si presentano con un aspetto dorato, simile a quello delle bottiglie dell’anno precedente.

“Ciò che ci ha permesso di far si che le bottiglie presentate quest’anno siano state ancor più impressionanti è l’utilizzo dell’oro nel processo di fabbricazione delle bottiglie”, ha spiegato Coppola a WineSpectator, facendo riferimento all’azienda Bottega SPA, con sede in Italia, con cui il noto regista ha collaborato per la realizzazione delle stesse bottiglie. “Ho parlato personalmente con i titolari di questa azienda per vedere se potevano soddisfare questa nostra richiesta e devo dire che il risultato è davvero straordinario: una bottiglia che realmente ricorda il premio stesso.”

L’Amministratore Delegato di Bottega, Sandro Bottega, ha affermato che le bottiglie dorate sono state perfezionate nel corso di molti anni e sono ispirate a Venezia e ai suoi mosaici. Ogni rivestimento viene realizzato con un processo di “metallizzazione” specifico e l’oro stesso entra a far parte integrante del vetro.” Il CEO dell’azienda ha, inoltre, aggiunto: “Le due bottiglie, senza precedenti, con i vini della Cantina Francis Ford Coppola, sono state disegnate e create per dare un tributo visivo al talento, alla passione ed al duro lavoro che distingue il mondo del cinema”.

Passione e duro lavoro sono anche ingredienti necessari per fare un buon vino che, dopo le star di Hollywood, siamo pronti a provare anche in Europa, per brindare a quello che tutti ci auguriamo possa essere davvero un anno di ripartenza e successo, in ogni campo.